La città visse la fase di maggiore importanza durante la dominazione del celebre Casato degli Estensi, che la governarono dal 1288 fino al 1796.
A partire dal 1598, quando il duca Cesare d’Este trasferì da Ferrara a Modena la capitale del suo ducato, divenne la “città estense” per antonomasia.
Fu quindi punto di riferimento del ducato d’Este, al centro delle vicende politiche nazionali ed i suoi monumenti riflettono le peculiarità della tradizione culturale italiana.
Sede di molti tesori e nucleo centrale attorno a cui ruota tutto il tessuto urbano è la quadrangolare Piazza Grande, giunta sino ai nostri giorni in perfetto stato di conservazione. Qui si trovano tutti gli edifici del potere civico e religioso.
Sempre in Piazza Grande nel 1099 fu fondato il celeberrimo duomo (la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta e San Geminiano), uno dei più alti esempi di arte romanica italiana; i lavori furono molto impegnativi e solo all’inizio del tredicesimo secolo fu allargata la cripta, innalzato il coro e ampliato il tetto.La ristrutturata chiesa di San Vincenzo è la sede dei monumenti funebri dei duchi estensi.
Come Bologna, anche Modena vanta una notevole tradizione universitaria: l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia risale al 1175.
Modena e la Ferrari hanno un legame indissolubile: nella città è infatti nato il leggendario Enzo Ferrari, fondatore della gloriosa scuderia automobilistica, che ha sede nella vicina Maranello.
Modena è la città natale di Luciano Pavarotti, cantante lirico di fama internazionale.
Nel mese di Giugno viene organizzata la settimana estense, in cui si rievoca l'atmosfera nobile e festosa della corte estense del sedicesimo secolo.
Nessun commento:
Posta un commento