L'economia in Valle d'Aosta si basa soprattutto sull'agricoltura, sull'allevamento e sul turismo. L'autonomia di cui la regione gode ha ripercussioni ampie sull'economia e sulle finanze. È impiegata nel settore terziario circa il 70% della popolazione residente. Si coltivano patate, mele, viti, orzo; si allevano bovini e il turismo in estate è di villeggiatura, in maggior parte di agriturismo; mentre in inverno è soprattutto sportivo.
La Valle d'Aosta è la più piccola regione italiana e si trova in mezzo alle Alpi, circondata da quattro dei monti più alti di tutta Italia ed Europa (Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso) ed attraversata dalla Dora Baltea, importante affluente di sinistra del fiume Po.
I valichi più importanti sono il Colle del Piccolo San Bernardo e il Colle del Gran San Bernardo, cui corrisponde il traforo omonimo. La parte meridionale del territorio è occupata dal Parco Nazionale del Gran Paradiso (Parc National du Grand-Paradis), istituito nel 1922 per salvaguardare alcune specie di flora e fauna alpina in via d'estinzione come stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini.
La conformazione dell'intero territorio regionale è frutto dell'opera delle glaciazioni, che scavarono la valle principale e quelle laterali. Ora i ghiacciai occupano solo le cime più elevate.
I valichi più importanti sono il Colle del Piccolo San Bernardo e il Colle del Gran San Bernardo, cui corrisponde il traforo omonimo. La parte meridionale del territorio è occupata dal Parco Nazionale del Gran Paradiso (Parc National du Grand-Paradis), istituito nel 1922 per salvaguardare alcune specie di flora e fauna alpina in via d'estinzione come stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini.
La conformazione dell'intero territorio regionale è frutto dell'opera delle glaciazioni, che scavarono la valle principale e quelle laterali. Ora i ghiacciai occupano solo le cime più elevate.
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