giovedì 10 gennaio 2013

Enna ♥


Enna, che nei decenni passati fu un centro agricolo e minerario di primaria importanza, ospitando la miniera di Pasquasia, leader regionale nell'estrazione del sale potassico e poi chiusa, oggi sta sviluppando il settore turistico e il terziario, oltre ad alcune attività industriali e artigianali nell'area industriale del fiume Dittaino. Nonostante queste risorse Enna ha dichiarato nel 2010 un PIL di 16.260 euro pro capite, piazzandosi tra le province più povere.
Oggi la città è vertice di un turismo "mordi e fuggi" assai sviluppato, anche se il turismo di permanenza media o lunga si concentra prevalentemente in estate o durante la rinomata Settimana Santa di Enna.
Nel 2004 quasi 70.000 turisti hanno soggiornato ad Enna, su 190.000 a livello provinciale. Le strutture ricettive, nonostante offrano metà dei posti letto alberghieri presenti in provincia, non sono ancora sufficienti. Particolarmente prospero e di capitale importanza nel contesto pluriregionale del Mezzogiorno è il turismo congressuale, di cui Enna rappresenta uno dei massimi vertici in Sicilia[

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