venerdì 15 marzo 2013

Verona :)

                         

Importante è il ruolo anche dei visitatori o delle persone che su Verona hanno espresso pareri o giudizi sia buoni sia cattivi. Oltre al già citato William Shakespeare, molti sono i non veronesi che hanno parlato di Verona o vi hanno vissuto temporaneamente. Dante Alighieri, durante il suo esilio da Firenze, si trattenne a Verona più volte e fu ospite di Cangrande I della Scala, rimanendo profondamente ammirato dalla sua personalità, tanto da dedicare a Cangrande il suo Paradiso. Altri visitatori illustri furono Goethe, che visitò la Galleria di San Giorgio e rimase colpito dall'animazione della vita cittadina; Lord Byron, che si commosse visitando il sepolcro di Giulietta, e Charles Dickens che ne fu invece deluso. Wolfgang Amadeus Mozart suonò quattordicenne all'Accademia Filarmonica e nellachiesa di San Tomaso Cantuariense, sul cui organo lasciò incise con il temperino le proprie iniziali. Stendhal, Paul Valéry, Heinrich Heine,Madame de Staël, Carducci e molti altri soggiornarono a Verona, specialmente durante il XVIII e il XIX secolo, quando la città era una delle mete del Grand Tour.
Attualmente uno degli ospiti più famosi è il direttore d'orchestra, clavicembalista e organista olandese Ton Koopman. Lo scrittore inglese Tim Parks dal 1981 vive nelle immediate vicinanze di Verona ed ha descritto in una sua opera (Questa pazza fede) la sua passione per la squadra cittadina dell'Hellas Verona. Nel 2008 gli è stata anche conferita la cittadinanza onoraria.

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